Slide background
Slide background
Slide background
Slide background




Schema di Regolamento EoW Tessili

ID 21017 | | Visite: 567 | News ambientePermalink: https://www.certifico.com/id/21017

Schema di Regolamento EoW Tessili

Schema di Regolamento cessazione della qualifica di rifiuti tessili (cd. “EoW Tessili”)

ID 21017 | 20.12.2023 / In allegato Schema DM

Aperta dal 20 dicembre 2023 la consultazione con le parti interessate per la definizione dello Schema di Regolamento recante disciplina della cessazione della qualifica di rifiuti tessili ai sensi dell’articolo 184-ter, comma 2, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (cd. “EoW Tessili”).

Elementi di inquadramento

Nel mese di marzo 2020, la Commissione europea ha adottato il nuovo Piano d’azione per l'economia circolare per un’Europa più pulita e competitiva. Come noto, il piano dà priorità a sette settori, tra cui il settore tessile.

Successivamente, a marzo 2022, la Commissione Europea ha adottato la Strategia dell'UE per prodotti tessili sostenibili e circolari (COM(2022) 141 final). La Strategia dell’UE si propone di rafforzare la competitività industriale e l'innovazione nel settore, promuovere il mercato dell’UE di prodotti tessili sostenibili e circolari, compreso il mercato del riutilizzo, e incoraggiare le imprese a dare priorità al riciclaggio delle fibre tessili.

Al riguardo, si evidenzia che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza-PNRR ha previsto investimenti che mirano a promuovere l’economia circolare attraverso progetti delle iniziative faro in materia di raccolta differenziata dei rifiuti elettronici, plastici e tessili. In particolare, sono state destinate specifiche risorse allo sviluppo di impianti per il riciclo dei rifiuti tessili, al fine di rafforzare questa specifica sezione della filiera (Avviso M2C1.1 I1.2 Linea D - "Infrastrutturazione della raccolta delle frazioni di tessili pre-consumo e post consumo, ammodernamento dell’impiantistica e realizzazione di nuovi impianti di riciclo delle frazioni tessili in ottica sistemica cd. Textile Hubs").

Inoltre, occorre evidenziare che considerato il rilievo strategico della filiera del tessile in termini di impatto sull’ambiente e la contestuale necessità di sviluppare modelli circolari che riducano la tendenza a utilizzare prodotti tessili (principalmente capi d’abbigliamento) per periodi sempre più ristretti, l’Italia, come noto, ha anche posto dal 1° gennaio 2022 l’obbligo di raccolta differenziata dei rifiuti tessili, in anticipo di tre anni sulla scadenza fissata dalla Direttiva (UE) 851/2018.

Alla luce del contesto di riferimento nazionale ed europeo sopra rappresentato, questo Ministero ha avviato, anche con il supporto di ISPRA e ISS, il procedimento volto alla definizione dello Schema di Regolamento recante disciplina della cessazione della qualifica di rifiuti tessili (cd. “EoW Tessili”).

Lo Schema di Regolamento predisposto da questo Ministero, inserito nel Cronoprogramma della Strategia nazionale di economia circolare (approvato con decreto ministeriale n.342/2022), composto da 8 articoli e 3 allegati, stabilisce:

- i flussi di rifiuti interessati (tra i quali ad es. quelli corrispondenti ai seguenti Codici EER 040209, 040221, 040222, 040299, 160122,191208,200110,200111);
- i criteri di conformità ai fini della cessazione della qualifica di rifiuto;
- gli scopi specifici di utilizzabilità;
- gli obblighi documentali.

I criteri end of waste da rispettare sono contenuti in allegato 1 al regolamento, mentre in allegato 2 verranno indicati gli scopi per i quali possono essere utilizzati le fibre tessili recuperate ed il materiale tessile fibroso recuperato.

Ai sensi dell’articolo 8, i soggetti interessati, al fine di adeguarsi alle nuove disposizioni previste dal decreto, entro 180 giorni dall’entrata in vigore dello stesso presentano una istanza di aggiornamento dell’autorizzazione alla gestione dei rifiuti o di AIA. Per le procedure semplificate continuano ad applicarsi le regole dettate dal DM 5 febbraio 1998 in relazione ai limiti quantitativi di cui all’allegato 4, le norme tecniche di cui all’allegato 5, ed i valori limiti delle emissioni di cui all’allegato 1, suballegato 2, del suddetto decreto.

In analogia al DM n.152/2022 (cd. EoW inerti), anche in questo Schema di Regolamento è stato introdotto l’articolo 7 “monitoraggio”, che decorre dall’entrata in vigore del provvedimento, al fine di prevedere una verifica della operatività concreta dei criteri e dei parametri fissati per il recupero di questa tipologia di rifiuti. Con l’introduzione del suddetto articolo il Ministero ha quindi la possibilità di revisionare i criteri posti dal decreto per la cessazione della qualifica di rifiuto per tenere conto, ove necessario, delle evidenze emerse in fase applicativa.

L’adozione del decreto in esame consentirà di intercettare e gestire un maggior flusso di rifiuti provenienti da questo settore strategico e prioritario per l’economia nazionale. 

...

Fonte: MASE

Collegati

Descrizione Livello Dimensione Downloads
Allegato riservato Schema Decreto Regolamento EoW tessili.pdf
 
238 kB 9

Tags: Ambiente Rifiuti Abbonati Ambiente

Articoli correlati

Ultimi archiviati Ambiente

Mag 21, 2024 144

Direttiva 2001/80/CE

Direttiva 2001/80/CE Direttiva 2001/80/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2001, concernente la limitazione delle emissioni nell'atmosfera di taluni inquinanti originati dai grandi impianti di combustione (GU L 309 del 27.11.2001) Abrogata da: Direttiva 2010/75/UE… Leggi tutto
Grandi impianti di combustione ISPRA 2011
Mag 21, 2024 134

Grandi impianti di combustione: emissioni totali, emissioni specifiche e concentrazioni

Grandi impianti di combustione: emissioni totali, emissioni specifiche e concentrazioni ID 21898 | 21.05.2024 / Rapporto ISPRA 132/2011 Il presente rapporto contiene l’elaborazione dei dati delle emissioni in atmosfera di biossido di zolfo, di ossidi di azoto e di polveri, nonché dei combustibili… Leggi tutto
Regolamento delegato  UE  2024 1408
Mag 21, 2024 50

Regolamento delegato (UE) 2024/1408

Regolamento delegato (UE) 2024/1408 ID 21895 | 21.05.2024 Regolamento delegato (UE) 2024/1408 della Commissione, del 14 marzo 2024, che modifica il regolamento delegato (UE) 2023/1184 della Commissione allineando un termine tecnico alla direttiva (UE) 2018/2001 del Parlamento europeo e del… Leggi tutto
Direttiva delegata UE 2024 1405
Mag 18, 2024 136

Direttiva delegata (UE) 2024/1405

Direttiva delegata (UE) 2024/1405 / Modifica Alleg. IX Direttiva RED II ID 21879 | 18.05.2024 Direttiva delegata (UE) 2024/1405 della Commissione, del 14 marzo 2024, che modifica l'allegato IX della direttiva (UE) 2018/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l'aggiunta di… Leggi tutto
Procedure di utilizzo delle UDP nei cantieri di bonifica dell amianto
Mag 14, 2024 117

Procedure di utilizzo delle UDP nei cantieri di bonifica dell'amianto

Procedure di utilizzo delle UDP nei cantieri di bonifica dell'amianto ID 21855 | 14.05.2024 /In allegato Procedure di utilizzo delle unità di decontaminazione personale (UDP) nei cantieri di bonifica dell'amianto Nel corso di bonifiche in ambienti confinati di materiali contenenti amianto sia in… Leggi tutto
Abbandoni superficiali di manufatti in cemento amianto
Mag 14, 2024 106

Abbandoni superficiali di manufatti in cemento amianto

Abbandoni superficiali di manufatti in cemento amianto - misure di cautela per la rimozione ID 21853 | 14.05.2024 / In allegato Il d.lgs. 152/06 stabilisce che le disposizioni in materia di bonifica non si applicano all’abbandono dei rifiuti come disciplinato dalla parte quarta ditale decreto.… Leggi tutto

Più letti Ambiente